Visualizzazioni totali

lunedì 8 aprile 2013

SPAGHETTI ROCK: BJORK "LA REGINA DEI GHIACCIAI"

Bjork è una cantante  plastica e fantastica in grado di raggiungere un senso onirico e magico a qualsiasi cosa le stia attorno. Inutilmente scimmiottata da quella paina di Lady G, che non ha ancora capito che la musica non è una questione di stile ma di sincerità, Bjork è una forza indomabile della natura, un'artista che marcia seguendo il suo ritmo e quello di nessun altro. 
A lei è dedicata la settima puntata di SPAGHETTI ROCK che andrà in onda Via web Su Radio NoiMusica oggi Lunedi 08 aprile alle 17.00 con replica martedi 09 alle 10.00.
Il suo look stravagante è nato dall'amicizia con il grandissimo stilista scomparso suicida due anni fa Alexander Mcqueen. Alexander, le cui sfilate sembravano vere e proprie opere teatrali, ha segnato profondamente lo stile di Bjork. Alexander ha disegnato anche la stupenda copertina dell'album Homogenic ed è stato uno degli stilisti più importanti dell'ultimo ventennio. Si trasferì da giovanissimo a Milano e lavorò per Romeo Gigli, poi Givenchi ed infine Gucci. Le opere di Alexander spesso traevano fonte di ispirazione dalle opere di uno dei miei artisti preferiti l'emblematico Damien Hirst.
Dopo la morte di Mcqueen inizia la collaborazione con L'olandese Iris Van Herpen, classe 1984, stiamo parlando di opere di architettura, sculture di design, creazioni più da museo d'arte contemporanea che da passerella. La sua linea va sotto l'etichetta haute couture e ha prezzi folli. Grazie a Bjork Iris è diventata famosissima tra gli artisti più eccentrici, tra i suoi clienti vi è anche Marilyn Manson.
Spesso Bjork viene invocata più per i suoi look che per la sua musica. L'abito che ha indossato in occasione della 73.ma edizione della cerimonia di premiazione degli oscar nel 2001 il Daily Telegraph l'ha votato il nono abito maggiormente ricordato di tutti i tempi. 
L'abito dello stilista macedone Marjan Pejoski era un abito in calzamaglia a forma di cigno, Bjork durante la cerimonia mimò anche la deposizione di un uovo sul red carpet. Il Boston Globe scrisse che:"l'avvolgente abito cigno di Bjork la fa sembrare una profuga proveniente dalla peggiore compagnia di balletto provinciale". AI POSTERI L'ARDUA SENTENZA!
 La puntata di oggi la dedico a McQueen l'enfant terrible della moda. TRASGRESSIVO, PROVOCATORIO, POETICO. GENIALE. DOPO OGNI SFILATA SPARIVA PERCHE' IL SENSO DI VUOTO ERA TROPPO DOLOROSO . "Immagina di vivere con la mia brutta faccia in questa terra di bellezza...sai ogni sei mesi vorrei mollare..ma poi la voglia torna..l'amore non è solo amore..è anche odio..e questo è per me la moda...e poi L'UNICO LIMITE E' ILCIELO"

HUMAN BEHAVIOUR  http://youtu.be/FPyTgmC3nQQ




L'abito Cigno





La copertina dell'album Homogenic disegnata da Alexander Mcqueen





Le creazioni di Iris Van Harper



Alexander Mcqueen


Nessun commento:

Posta un commento