Visualizzazioni totali

martedì 29 gennaio 2013

2000!!

Più di 2000 visualizzazzioni!! GRAZIE A TUTTI!!!
Sta per iniziare il più romantico di tutti i mesi...QUELLO DELL'AMORE!!
E proprio sul tema "LOVE" SPAGHETTI CHIC per Febbraio ha in serbo per voi diverse collaborazioni interessanti..ma non vi voglio anticipare nulla..seguiteci!!                                                                           

                                                            
                                                   Foto di Elisa Gobbi Frattini

lunedì 28 gennaio 2013

FOLCLORE

FOLCLORE, CALORE, SAPORE. TUTELA DELLE DIVERSE IDENTITA' ED UNICITA'.
UN RITORNO AL VALORE DEL TEMPO, AI GESTI DEGLI ARTIGIANI, IL LUSSO DEL TEMPO IMPIEGATO PER LA REALIZZAZIONE DI OGGETTI DAVVERO UNICI.
L'IRRESISTIBILE PROFUMO DI LUOGHI LONTANI, MISTERIOSI, IN CUI PERDERSI PER POI RITROVARSI. IL CALORE DI UNA GIACCA IN TARTAN SCOZZESE SI INCONTRA CON LA PASSIONALITA' DI UN ABITO DI FORTE ISPIRAZIONE LATINA...E PER FINIRE COLORE!!

L'ispirazione multietnica viene da Bob Geldolf, cantante folk che divenne un personaggio chiave della storia del rock quando scrisse nel 1984 con Midge Ure Do They Know it's Christmas, uno dei singoli più venduti della storia del pop interpretato da un supergruppo di star battezzato per l'occasione Band Aid.
 "Live Aid" fu il megaconcerto allestito in seguito in contemporanea a Londra ed a Philadelphia, fu uno degli eventi musicali più rilevanti del dopo Woodstock e l'inizio di quella battaglia che ancora oggi Geldolf combatte quotidianamente, ovvero portare sollievo alle popolazioni flagellate da carestie e cancellare il debito pubblico dei paesi del terzo mondo. Lessi una sua intervista su la Repubblica e mi rimasero particolarmente impresse alcune sue parole.."Per anni sono stato soggiogato dall'idea di sesso, età e morte, una triade oscura scatenata da un amore dannato". Quello per la sua ex moglie, Paula Yates, che dopo quasi vent'anni di matrimonio lo lasciò per Michael Hutchence, il cantante del gruppo australiano INXS. Lui morì a trentasette anni lei a quaranta. "Quando mia moglie mi lasciò per me fu un delirio, l'amavo alla follia, continuavo ad aiutarmi ripetendo a me stesso le domande che mi avrebbe fatto mio padre od uno strizzacervelli: si può amare una tossicodipendente? Una madre che abbandona i propri figli, un alcolista? Per anni la risposta è stata solo una: sì, anche oltre la morte!
Odiavo le donne. Tutte. Non mi fidavo più, non le volevo più intorno. Una sera a Parigi, mi trovai seduto di fronte ad una ragazza bellissima. Incredibile: lei trovò qualche cosa di adorabile in questo uomo odioso, introverso, detestabile, brutto e spiritualmente vuoto.
Della realtà odierna dice "Il web ha sovvertito tutto il mondo dell'economia e della politica, ma sopprattutto il modo in cui ci si relaziona con la cultura. L'epoca del copia ed incolla. Chiunque ha la libertà di dire cio che vuole, eppure nessuno non ha nulla da dire".
 Vent'anni dopo il Live 8 ha raccolto 50 miliardi di dollari destinati a contenere il debito pubblico del terzo mondo. Il link che ho scelto è il video del live in cui Bob Geldolf canta con David Gilmour una delle più belle canzoni dei Pink Floyd "Confortably Numb", famosissima sopprattutto per l'assolo di chitarra che Gilmour esegue alla fine del brano. Proprio durante il Live 8 di londra è avvenuta la reunion della band ed è stata eseguita una versione del tutto inedita dell'assolo.
                                                  
                "Confortably Numb"      http://youtu.be/NTj79x-tlWQ














Le foto di questo post sono state scattate da Elisa Gobbi Frattini.
Il vestito in tulle con ricami e decorazioni  fatti a mano è di Blumarine.
Il giacca dal taglio maschile è di Vivienne Westwood, con pochette (ovvero il fazzoletto da taschino, realizzato a mano in tessuto tartan).
Lo scialle in paillettes è vintage.
L'orecchino è un'altra delle creazione della Signora British (Portobello Road, ogni sabato) di cui vi ho gia parlato nei post precedenti.
Il cappello con ricami fatti a mano è un tipico copricapo Thailandese.

lunedì 21 gennaio 2013

THE GIRL OF THE WEEK: Elisa Gobbi Frattini


Signori e Signore è lei la prima ragazza della settimana: Elisa Gobbi Frattini, Desenzanese 22 anni. Segni particolari: ALTISSIMA e BELLISSIMA.
Studentessa all'Istituto Italiano di Fotografia di Milano, mentre ci beviamo un caffè inizia a parlarmi di lei e dei suoi progretti, le si illuminano gli occhi mentre mi racconta con tutto il suo entusiasmo che sogna di girare il mondo e di diventare una fotografa specializzata in reportage di viaggio.
A Passeggio per Desenzano: All star, jeans, la mia giacca in pelle e sciarpona.
Al mare: sempre Jeans cortissimi, cappello di paglia, espadrillas e macchina fotografica sempre al collo.
Una serata particolare in un locale con amiche: collant supercoprenti, miniabito semplice, sul quale mi diverto a giocare con gli accessori. Un look semplice accompagnato da dettagli particolari come una giacca colorata od una pochette particolare.
Quel tocco in più: labbra rossissime
Un errore da non fare: Esagerare troppo scadendo nel volgare
Un cd: Jovanotti e Ligabue
Un libro: Sempre Jovanotti "Il grande Boh"
Un pittore: Salvador Dalì
Un fotografo:Elliot Erwitt.
Tatuaggi: 2, una farfalla e Serendipity "felice coincidenza" lo abbiamo fatto insieme io e la mia amica Alessandra che vive a Londra. Il destino esiste ma preferisco pensare che nella vita accadano talvolta delle strane coincidenze sulle quali dobbiamo riflettere.
Lo stile è.. riuscire ad esprimere se stessi senza giudicarsi.
La tua filosofia.. VIVA TUTTO!

Prima di lasciarci mi presenta la mamma che è di ritorno dal parrucchiere, una donna elegante e molto dolce, ed è bastato un attimo per capire da dove Elisa abbia ereditato tutto il suo fascino.

I lavori di Elisa si possono ammirare in questa pagina : https://www.facebook.com/EgfPhotograph?fref=ts


                                                


















 
                                                  

giovedì 17 gennaio 2013

At the mountains: photo diary

Il lusso più grande: momenti divertenti, assolutamente indimenticabili trascorsi con amici che non vedevo da tempo. Tranne alcuni attimi (tipo ciaspolate lungo piste nere e viaggi traumatici in motoslitta) per me di PURO TERRORE, per gli altri invece, a conoscenza del mio stato di totale impedimento, di ECCEZIONALE ILARITA', il resto è stato uno spasso.  Ecco il photo diary dei giorni trascorsi in montagna dal mio amico Dado.










Occhiali vintage Fiorucci
Maglione Paul & Bear
Jeans hells Bells
Cintura YSL
Piumino Moncler
sciarpa e berretta zara.




"Quando creo penso al mondo. Se quello che creo lo migliora, lo chiamo pànchic.
Si dice che pànchic sia nato da un pensiero puro, una mano ruvida ed una tavolozza.
Il pensiero puro è l'attenzione di pànchic al mondo e la capacità di viverlo in modo pulito.
La mano ruvida l'artigianalità di pànchic e la sua dedizione all'arte manifatturiera.
La tavolozza rappresenta la gioia di colorare tutto ciò che facciamo"








Barracuda'S Collection
Via Portici 302 Merano

martedì 15 gennaio 2013

DESENZANO FUTURISTA

Desenzano, una delle più belle cittadine del Lago, ancora oggi custodisce gelosamente tra le sue antiche mura non solo l'estrema eleganza del passato, ma anche il fascino misterioso del futuro, delle avanguardie. E proprio qui la mia curiosità è stata rapita, precisamente dal civico 5 di Via Nazario Sauro. 
TABO: METROPOLITAN, UNCONVENTIONAL, ISTRIONIC.

SPAGHETTI CHIC: Come potreste definire lo stile di TABO?
TABO: per noi lo stile è un concetto non legato al tempo, è piuttosto una filosofia di vita. Una filosofia legata alla qualità del tessuto ed all'innovazione delle forme. Linee essenziali e pulite. Il nostro è un mondo di cambiamenti in cui ci si diverte a giocare con i volumi. E' una maglia oversize che all'occorrenza diventa un abito da sera. I colori sono rigorosamente limitati al bianco e nero grafici. Grigi e neutri effetto carne sottolineano il rigore della composizione.

SC: Come definireste i ragazzi che amano lo stile TABO?
TABO: Sono ragazzi non convenzionali che non vogliono essere fashion ma desiderano distinguersi dagli altri, l'uomo tabo non si può definire ne rock, ne gotic, ne dark, è unico. La donna drammaticamente elegante.

SC: il particolare della prossima stagione estiva?
TABO: Per l'uomo giacche con cuciture a vista, per la donna nero rosso e bianco e le tonalità della terra.

SC: Venerdi sera un ragazzo mi ha invitato ad uscire per un aperitivo..(MA QUANDO MAI????)..come mi consigliate di vestirmi?
TABO: Miniabito grigio perla molto chic di Gareth Pugh su di un leggins nero con delle lavorazioni a mano. Scarpe scultura di Alain Quilici (il tacco è sempre rigorosamente d'obbligo) pochette nera in vernice.
SC: Ma nemmeno un accessorio??
TABO: Ti consentiamo solo un sottile filo d'argento.


Designer le cui creazioni difficilmente si vedono sulle riviste superpatinate: Gareth Pugh, Rick Owens, Boris Bidjan Saberi, Julius_7, Nicolas Andrea Taralis, Simona Tagliaferri ed Emanuele Bicocchi.
Tra i miei preferiti Alain Quilici, disegna da due anni la linea di calzature che porta il suo nome. Alain ha forgiato la propria estetica sull'immaginario post-umano del cinema di Shinya Tsukamoto, fatto di carne e metallo uniti in ibridi bestiali; sulle deformazioni psicologiche e fisiche dell'opera di David Cronenberg; sul dramma muscolare della pittura di Francis Bacon ed Egon Schiele. Trasformazione ed evoluzione sono i temi costanti. Non più semplici accessori, le scarpe diventano suffissi che estendono organicamente il corpo, che lo prolungano e ridisegnano definendo una nuova, seducente anatomia.


Alain's inspiration: Francis Bacon "Tryptich"(1976)


  







All'interno dello store vi è anche un "angolo del piacere", con essenze di nicchia quali "Escentric Molecule"creata da Geza Schoen, una vera e propria rivoluzione nel mondo dei profumi, ed i prodotti di LELO marchio svedese di design leader mondiale nel campo dei Sensual Toys.


TABO sono due giovani ragazzi professionali, gentili e molto talentuosi, non perdetevi il piacere di visitare questo piccolo concept store dal respiro decisamente cosmopolita. http://www.tabostore.it/