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giovedì 31 ottobre 2013

LA NOTTE DELLE STREGHE: HALLOWEEN COUTURE

Ad halloween è dedicato uno tra i servizi di moda più suggestivi degli ultimi anni.
Realizzato per la rivista Harper's bazaar nel 2009 dal geniale regista Tim Burton e dal talentuoso fotografo Tim Walcker. Ogni immagine evoca paesaggi onorici e fiabeschi. Il tutto rigorosamente firmato Chanel e Mcqueen.
Happy Halloween!











Ammaliante, seducente e misteriosa è lei la donna vampiro dei romanzi gotici che dalle passerelle delle collezioni autunno inverno 2013/14 arriva nelle strade della metropoli.
Lacci, pizzi, merletti, corsetti, vestiti multistrato.
Accessori che rievocano l'epoca del Medioevo e del Rinascimento donando un allure irresistibilmente spettrale.
 Traete ispirazione Girls!

Augustin Teboul
Dolce & Gabbana
Rick Owens
 Giles
 Alexander Mcqueen
Balenciaga
Garet Pugh


martedì 15 ottobre 2013

ROMA CAPUT MUNDI: Italian Street Style

E' ancora l'Arte a farci riflettere, con il XII festival di fotografia, dal titolo
 "VACATIO" l'Assenza e la Mancanza in fotografia
  (al Macro di Via Nizza n. 138  fino al 08.12.2013).

E' ancora la Storia ad illuminarci con le parole di Seneca,
che su di un pannello pubblicitario ci ricorda che "Colui che è veramente potente è solamente colui che ha in potere se stesso".

 E sei di nuovo tu Roma, simbolo dei fasti di un tempo, che ci fai sentire cosi impotenti ed allo stesso tempo cosi grandi.

Fori Imperiali
Altare della Patria
 Castel Sant'Angelo
 Altare della Patria
 V. Teatro Marcello
 Fori Imperiali
 Via del Corso

 Piazza del Colosseo
 Campidoglio
 
 Altare della Patria
  
Pantheon 

 Scalinata Trinità dei Monti



Piazza Montecitorio
veduta da Trinità dei Monti 
                                        "La Bottiglieria" Via Panisperna (Quartiere Monti)
 "2Periodico Cafè" Via Leonina 77 (Quartiere Monti)
  Fori Imperiali
 Circo Massimo

martedì 8 ottobre 2013

Valeggio veste Vintage


E' bagnata la decima edizione di “Valeggio veste vintage”, mostra-mercato realizzato dall’Associazione Percorsi e dalla Pro loco con il patrocinio del Comune di Valeggio sul Mincio e dalla Provincia di Verona.
“Il segreto del grandissimo successo di tale manifestazione”, ci spiega Gigi Cagliari, tra gli organizzatori, “è quello di creare un mercato del Vintage con articoli esclusivamente d’epoca controllando noi stessi rigorosamente ogni espositore affinchè non vengano messi in vendita oggetti remake, second-hand o non originali”. Questo mi porta a chiedergli: “Ma che cosa si intenda precisamente per vintage?”.
GIGI: “Il vintage nella moda è un abito od un accessorio che è legato oltre che ad un epoca, che è quella dagli anni 20 agli 80, anche al concetto di eccezionalità, storicità, unicità, qualità dei materiali e dei metodi di lavorazione. Il second-hand invece, è semplicemente un oggetto usato ma non contraddistinto da queste caratteristiche, spesso è un oggetto che è stato prodotto in serie facilmente reperibile che non si contraddistingue”.
SPAGHETTI CHIC: “Il Vintage è pertanto necessariamente costoso?”
GIGI: “No, non necessariamente, ci sono oggetti costosissimi, il cui valore dipende dall'etichetta, dall’epoca in cui è stato prodotto e dalla condizione in cui si trova. Questi oggetti rari e ricercati da collezionisti raggiungono facilmente cifre a tre zero nelle loro quotazioni. Ma vi sono anche degli accessori più abbordabili e di qualità, ad esempio delle borse realizzate con materiali molto poveri quali la pelle di porco, il bambù, la paglia ed il midollino, abiti sartoriali realizzati su misura. Degne di nota sono quelle realizzate a basso costo in periodi di crisi in lucite e bachelite ma che rappresentano veri e propri gioielli di design. Il vintage non è per tutti, ma più che per il costo per la filosofia che esprime. Un capo od un accessorio vintage deve distinguere e caratterizzare la propria personalità attraverso l'abbigliamento”.
SPAGHETTI CHIC: “Il Vintage è un mondo prettamente femminile?”
GIGI: “No, anzi, qui a Valeggio abbiamo molti articoli maschili, giacche, jeans, cravatte di hermès o Marinella, cartelle di lavoro, borselli. Gli uomini sono molto attratti dall’oggettistica qui si trovano oggetti ricercati come contenitori per il Whisky o borracce con chiusure in argento o  realizzate in pelli di animali esotici. L’uomo è affascinato e legato al concetto del viaggio, dell’avventura.”
SPAGHETTI CHIC: “E che rapporto c’è tra il vintage e la piazza?”
GIGI: “Questo progetto è partito da qui, dalla piazza perché qui già si svolge una volta al mese il mercatino dell’antiquariato, pertanto abbiamo voluto dare ancor più risalto al nostro territorio ai prodotti tipici, tanto è vero che ad ogni edizione affianchiamo eventi collaterali, quali degustazioni di prodotti tipici, esposizioni d’auto e moto d’epoca, concerti live lungo tutto il paese, workshop, e varie mostre.
SPAGHETTI CHIC: “Che cosa ha di diverso questo evento da tutti gli altri mercati o fiere vintage?
GIGI: “Noi che organizziamo siamo associazioni senza scopo di lucro pertanto selezioniamo gli espositori principalmente in base al criterio della qualità e della eccezionalità, ponendo l’aspetto commerciale in secondo piano.
Dopo questa chiaccherata con Gigi capisco il perché questo non si chiami semplicemente mercato, è una mostra mercato difatti, attraverso la quale ci si propone l’ambizioso obbiettivo di fare cultura sul tema vintage. Gigi e tutto lo staff organizzativo vogliono raccontare la storia di un oggetto, chi l’ha creato, quanto tempo ci ha impiegato, per quale scopo è nato, quale è la vita che ha vissuto e quella che potrà ancora vivere tra le nostre mani.






giovedì 3 ottobre 2013

Paris fashion week review

La prima settimana della moda si tenne a New York nel 1943, e fu realizzata con lo scopo di promuovere la moda locale, a discapito di quella francese, poiché per via della seconda guerra mondiale, era diventato impossibile importare abiti dall' Europa.
 Finita la guerra, l'iniziativa di New York fu adottata dalle altre "capitali della moda".
Dopo Londra, New York e Milano ieri sera si è conclusa anche la Parigi fashion week.
 Il mio primo posto in assoluto alla migliore collezione primavera estate 2014 presentata a Parigi va alla Junga metropolitana di Marc Jacobs per Louis Vuitton, superbo il mix tra il denim e le giacche strutturate impreziosite da paillettes, lustrini, catene, piume e sublimi trasparenze.
Interessanti ed insolite trovo le frange di Valentino e quelle di Junya Watanabe.
 Vincente anche in primavera si riconferma la pelle nera ed il contrasto bianco/nero visto dalla bellissima Isabele Marant, e confermato da Karl lagerfeld e dal futurista Comme des Garcons.
 Il denim, abbinato al nero ed all'oro spopola anche sulla passerella di  Balmain.
 Simpatiche le asimmetrie anni 80'di Céline, trè chic è sempre l'allure morbido di stella Mccartney.
Adorabile il mood dal respiro vintage di MIU MIU.