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martedì 8 ottobre 2013

Valeggio veste Vintage


E' bagnata la decima edizione di “Valeggio veste vintage”, mostra-mercato realizzato dall’Associazione Percorsi e dalla Pro loco con il patrocinio del Comune di Valeggio sul Mincio e dalla Provincia di Verona.
“Il segreto del grandissimo successo di tale manifestazione”, ci spiega Gigi Cagliari, tra gli organizzatori, “è quello di creare un mercato del Vintage con articoli esclusivamente d’epoca controllando noi stessi rigorosamente ogni espositore affinchè non vengano messi in vendita oggetti remake, second-hand o non originali”. Questo mi porta a chiedergli: “Ma che cosa si intenda precisamente per vintage?”.
GIGI: “Il vintage nella moda è un abito od un accessorio che è legato oltre che ad un epoca, che è quella dagli anni 20 agli 80, anche al concetto di eccezionalità, storicità, unicità, qualità dei materiali e dei metodi di lavorazione. Il second-hand invece, è semplicemente un oggetto usato ma non contraddistinto da queste caratteristiche, spesso è un oggetto che è stato prodotto in serie facilmente reperibile che non si contraddistingue”.
SPAGHETTI CHIC: “Il Vintage è pertanto necessariamente costoso?”
GIGI: “No, non necessariamente, ci sono oggetti costosissimi, il cui valore dipende dall'etichetta, dall’epoca in cui è stato prodotto e dalla condizione in cui si trova. Questi oggetti rari e ricercati da collezionisti raggiungono facilmente cifre a tre zero nelle loro quotazioni. Ma vi sono anche degli accessori più abbordabili e di qualità, ad esempio delle borse realizzate con materiali molto poveri quali la pelle di porco, il bambù, la paglia ed il midollino, abiti sartoriali realizzati su misura. Degne di nota sono quelle realizzate a basso costo in periodi di crisi in lucite e bachelite ma che rappresentano veri e propri gioielli di design. Il vintage non è per tutti, ma più che per il costo per la filosofia che esprime. Un capo od un accessorio vintage deve distinguere e caratterizzare la propria personalità attraverso l'abbigliamento”.
SPAGHETTI CHIC: “Il Vintage è un mondo prettamente femminile?”
GIGI: “No, anzi, qui a Valeggio abbiamo molti articoli maschili, giacche, jeans, cravatte di hermès o Marinella, cartelle di lavoro, borselli. Gli uomini sono molto attratti dall’oggettistica qui si trovano oggetti ricercati come contenitori per il Whisky o borracce con chiusure in argento o  realizzate in pelli di animali esotici. L’uomo è affascinato e legato al concetto del viaggio, dell’avventura.”
SPAGHETTI CHIC: “E che rapporto c’è tra il vintage e la piazza?”
GIGI: “Questo progetto è partito da qui, dalla piazza perché qui già si svolge una volta al mese il mercatino dell’antiquariato, pertanto abbiamo voluto dare ancor più risalto al nostro territorio ai prodotti tipici, tanto è vero che ad ogni edizione affianchiamo eventi collaterali, quali degustazioni di prodotti tipici, esposizioni d’auto e moto d’epoca, concerti live lungo tutto il paese, workshop, e varie mostre.
SPAGHETTI CHIC: “Che cosa ha di diverso questo evento da tutti gli altri mercati o fiere vintage?
GIGI: “Noi che organizziamo siamo associazioni senza scopo di lucro pertanto selezioniamo gli espositori principalmente in base al criterio della qualità e della eccezionalità, ponendo l’aspetto commerciale in secondo piano.
Dopo questa chiaccherata con Gigi capisco il perché questo non si chiami semplicemente mercato, è una mostra mercato difatti, attraverso la quale ci si propone l’ambizioso obbiettivo di fare cultura sul tema vintage. Gigi e tutto lo staff organizzativo vogliono raccontare la storia di un oggetto, chi l’ha creato, quanto tempo ci ha impiegato, per quale scopo è nato, quale è la vita che ha vissuto e quella che potrà ancora vivere tra le nostre mani.






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