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venerdì 21 giugno 2013

KEEP ON THE VEGAN SIDE


"SE DUE COLORI STANNO BENE INSIEME, ALLORA SONO ANCHE BUONI"
Oggi vi presento Mario.
Mario è un amico, tecnico del suono, cuoco vegano, autore del blog di sucesso "mario green chef"che si occupa di cucina vegana, e chi più ne ha più ne metta!.
In questo momento lo trovate a Le Vele Cafe, Playa d'en bossa Ibiza,anche se Mario attualmente vive a Berlino nel quartiere di Prenzlauer Berg. Mario è sempre in giro per il mondo ma una sera siamo riusciti ad incontrarci dai suoi amici all'osteria "Al Torcol" su a Sirmione e di fronte ad un bicchiere di vino ecco cosa mi ha raccontato:

Sono vegetariano da 15 anni, poi sono diventato vegano ed ora mi sono avvicinato alla filosofia crudista. Era il mio compleanno ed ero ad Istanbul nel ristorante vegano migliore della città, qui ho scoperto la cucina crudista. Il proprietario ha anche un ristorante a Londra ed uno in un resort alle isole Figi. Da quella sera  mi sono appassionato ed una mia amica mi ha dato la possibilità di provare a fare un angolo di cucina crudista in un villaggio in Sicilia. E' stata una scoperta, la gente infatti era incuriosita ed ha avuto una risposta molto positiva. Allora sono partito per l'Oklahoma per studiare presso il guru del Crudismo Matthew kenney, la prima al mondo, attigua al suo ristorante. la cucina crudista qui viene fatta a livello veramente stratosferico.
Nato in California tra la fine degli anni ’90 e l’inizio del Duemila, il crudismo o Raw Food è uno stile culinario che impiega esclusivamente ingredienti di origine vegetale, e che ha come peculiarità l’idea che gli alimenti non debbano subire alcun processo di cottura, e in ogni caso non essere riscaldati a una temperatura superiore ai 42C. Negli anni Duemila la filosofia crudista ha fatto breccia tra molti divi hollywoodiani e non solo, tra questi ovviamente le immancabili Madonna e Demi Moore, fino a Uma Thurman e Nathalie Portman.
SPAGHETTI CHIC: Scusa Mario ma come fa una persona impegnata a mangiare solo verdure crude alla fine non rischi di mangiare sempre le stesse cose?
Mario green chef: No devi solo pianificare di più cosi sei pronto e per di più non hai i tempi di cottura. al forno si sostituisce un disidratatore. si cucina al massimo a 42 gradi, di modo che gli enzimi non cuociano e sia in tal modo facilitata la digestione. Basta poco sostituendo infatti, il tradizionale condimento con una vinaigrette particolare, magari di noci ed anacardi, cambia tutto!!
SC: Quali elementi usi maggiormente?
MARIO: la stagionalità, e poi tanto avocado, noci, anacardi perchè sono molto neutri, prodotti biologici e tanta fantasia, e poi l'elettricità senza quella infatti questa cucina ad un alto livello non si può fare. frullatore e blender sono essenziali.
SC: ma che benefici si hanno diventando vegani?
MARIO: Io sopporto molto di più il freddo ho molta più energia e poi posso mangiare tantissimi dolci senza ingrassare un grammo. se qualcuno assaggiasse questi piatti e rinunciasse alla carne almeno una volta io sarei già contento.
SC:lo stile è?
MQARIO: semplicità ed essere in grado di emozionare.
SC: ma tu non segui la moda.
MARIO: no anche se la osservo, mi incuriosisce. I miei vestiti hanno una media dai 3 ai 5 anni, ho ancora i completi anni 80 di Armani con le spalle larghe, sto solo aspettando che tornino di moda.
SC: il tuo capo preferito?
MARIO: é un capospalla lunghissimo di Gaultier blu scuro, scende dritto e poi si allarga ed ai polsi ha il buco per infilarci dentro il dito pollice.
SC: Una città?
MARIO: Addis Abeba , è stupenda è un a città in cui non si dorme mai, gente super cool, dj, locali jazz, tantissima musica. Per il cibo però scelgo Portland è infatti la città più vegan friendly degli Stati Uniti.
SC: primo appuntamento. Dove la porti?
MARIO: bè cena vegana nel mio monolocale a Plenzlauenberg
SC. strafica Berlino
MARIO: Berlino è una città poco accessibile, devi scoprirla è complicata ma quando la scopri ti si apre un'altra città. Mi piace tantissimo il markhalle è un mercato al coperto in cui fanno street food ci sono tutti i produttori locali con musica dal vivo. lo fanno il venerdi e la domenica.
SC: non ti manca mai l'Italia?
MARIO: non tanto, però la Giamaica (la spiaggia in punta a Sirmione) quella si che mi manca, è un posto davverio magico 
SC: Musica?
MARIO: Tutta, dalla tecno pesante fino a Wagner.
SC: un festival?
MARIO: Burning Men nel Black Rock Desert, nel nord del Nevada, non cè niente solo deserto, musica elettronica e psichedelica, gente nuda. di giorno fa caldissimo pertanto succede tutto di notte (occhio all'escursione termica però!). Consiglio di portarsi dietro la bici per girare perche è davvero grandissimo. 
SC: Cosa ti piace in una donna?
MARIO: mi colpisce l'energia di una persona.
SC: Quello che non ti piace
MARIO: non mi piacciono in generale le persone che urlano, preferisco le donne pacate e poi la pelliccia, anzi ti faccio presente che SOLO TU hai il coraggio di metterla quando esci con me.
SC: (tra me e me... Ops, non ci avevo mai fatto caso).
SC: OOOH quante storie fai per una pelliccia, e le Italiane?
MARIO: tante mi sembrano troppo apparire e poco essere.
SC: Da grande cosa vuoi fare?
MARIO: Questo, cioè quello che mi piace fare.

Ci lasciamo con la promessa che io proverò a fare una settimana da vegana ed il nostro prossimo post lo faremo a Berlino. 
Resoconto:
 ci siamo visti venerdi sera ed io la vegana l'ho fatta fino a domenica a pranzo quando di fronte alla lasagna di mia mamma ho fatto la scelta etica di mangiarne tre piatti boccheggiando poi di conseguenza tutto il pomeriggio, mentre per Berlino seguitemi e lo scoprirete!  

Mario organizza anche dei corsi in Italia basta che siate un minimo di dodici persone ed abbiate un luogo a disposizione mentre tutte le sue ricette le trovate su 

Cheescake di anacardi e cioccolato

Banana strawberry napoleon



 Beat Gnocchi Sage cream 


Ravioli di rapa bianca e rossa





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