Emblema dell'avanguardia e dell'esuberanza artistica della cultura messicana del Novecento Frida Kahlo è divenuta nel tempo icona di emancipazione femminile e militanza politica, oltre che musa indiscussa di stile, il suo look etno-chic la rende oggi, più che mai, assolutamente contemporanea.
In esposizione alle Scuderie del Quirinale sino al 31 agosto collezioni pubbliche e private, provenienti da Messico, Europa e Stati Uniti. Oltre 40 straordinarie opere tra cui il celeberrimo "autoritratto con collana di spine e colibrì" per la prima volta in Italia, o "l'Autoritratto con abito di velluto" dipinto a soli 19 anni.
Il suo primo incidente: sull'autobus a 18 anni che le aveva fracassato la spina dorsale.
Da allora la sua esistenza sarà un'alternarsi di sofferenze e di interventi chirurgici senza speranza, tanto che dovrà essere sottoposta ad amputazioni e alla fine potrà moversi solo sulla sedia a rotelle.
Il suo secondo incidente: l'incontro con Diego Rivera il più grande artista messicano.
Un gigante grasso dallo sguardo dolce e malinconico, un carisma formidabile che ne ha fatto un 'divoratore di donne' a dispetto della sua bruttezza fisica. Lei, 21 anni più giovane ripetutamente tradita addirittura anche con la più amata delle sue sorelle, Cristina, tornerà sempre da lui.
L'amore per la vita e per quelle radici messicane di cui lei amava persino vestirsi non l'hanno mai abbandonata.
La sua ossessione: i gioielli. Collane d'ambra e turchesi, medaglioni dello Yucatan, orecchini d'argento.
Il suo profumo: amava Shocking, il profumo "oltre" di Elsa Schiaparelli.
Segni particolari: Labbra rosse, soppracciglia folte ed unite, nastri di seta e fiori tra le trecce.
E il suo imporsi come una donna libera in un Paese non certo all'avanguardia in fatto di emancipazione femminile l'hanno fatta diventare un'icona in tutto il mondo.
Il suo primo incidente: sull'autobus a 18 anni che le aveva fracassato la spina dorsale.
Da allora la sua esistenza sarà un'alternarsi di sofferenze e di interventi chirurgici senza speranza, tanto che dovrà essere sottoposta ad amputazioni e alla fine potrà moversi solo sulla sedia a rotelle.
Costretta a rimanere immobile, si avvicina alla pittura.
Il suo letto viene coperto da un baldacchino, sul cui lato inferiore è
montato uno specchio, in modo tale da permetterle di osservarsi e fare
la modella di se stessa. Così nascono i suoi numerosi autoritratti.
« Dipingo me stessa perché trascorro molto tempo da sola e perché sono
il soggetto che conosco meglio.» - See more at:
http://www.vogue.it/magazine/blog-del-direttore/2013/08/27-agosto#sthash.11ZcW5eS.dpuf
Costretta a rimanere immobile, si avvicina alla pittura.
Il suo letto viene coperto da un baldacchino, sul cui lato inferiore è
montato uno specchio, in modo tale da permetterle di osservarsi e fare
la modella di se stessa. Così nascono i suoi numerosi autoritratti.
« Dipingo me stessa perché trascorro molto tempo da sola e perché sono
il soggetto che conosco meglio.» - See more at:
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Costretta a rimanere immobile, si avvicina alla pittura. Il suo letto viene coperto da un baldacchino sul cui lato inferiore viene montato uno specchio, in modo tale da poter permetterle di osservarsi e di fare da modella a se stessa. Così nascono i suoi numerosi autoritratti.... "Di pingo me stessa perchè passo molto tempo da sola, e perchè sono il soggetto che conosco meglio"...
Costretta a rimanere immobile, si avvicina alla pittura.
Il suo letto viene coperto da un baldacchino, sul cui lato inferiore è
montato uno specchio, in modo tale da permetterle di osservarsi e fare
la modella di se stessa. Così nascono i suoi numerosi autoritratti.
« Dipingo me stessa perché trascorro molto tempo da sola e perché sono
il soggetto che conosco meglio.» - See more at:
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La sua forza è quella
della debolezza, il suo coraggio nasce dalla ribellione e dalla volontà di uscire dagli schemi.
Non c'è umiliazione, non c'è traccia di paura nel mostrare quel corpo
trafitto dai chiodi.Il suo secondo incidente: l'incontro con Diego Rivera il più grande artista messicano.
Un gigante grasso dallo sguardo dolce e malinconico, un carisma formidabile che ne ha fatto un 'divoratore di donne' a dispetto della sua bruttezza fisica. Lei, 21 anni più giovane ripetutamente tradita addirittura anche con la più amata delle sue sorelle, Cristina, tornerà sempre da lui.
L'amore per la vita e per quelle radici messicane di cui lei amava persino vestirsi non l'hanno mai abbandonata.
La sua ossessione: i gioielli. Collane d'ambra e turchesi, medaglioni dello Yucatan, orecchini d'argento.
Il suo profumo: amava Shocking, il profumo "oltre" di Elsa Schiaparelli.
Segni particolari: Labbra rosse, soppracciglia folte ed unite, nastri di seta e fiori tra le trecce.
E il suo imporsi come una donna libera in un Paese non certo all'avanguardia in fatto di emancipazione femminile l'hanno fatta diventare un'icona in tutto il mondo.
"Frida Kahlo sulla panca bianca", prima fotografia a colori di Nickolas Muray, 1938, diventata poi una famosa copertina di VOGUE.
"Autoritratto con collana di spine e colibrì"
"Autoritratto come Tehuana, o Diego nei miei pensieri"
"Le due Frida"
"Autoritratto con abito di velluto"
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