LA PAROLA MAGICA NON
DEVE ESSERE PIU’ IL SACRIFICIO MA IL SOGNO.
“Il compito è
decolonizzare l’immaginario per riacquisire la capacità di sognare”
con queste
parole Lillo Marciano direttore creativo di Pietra&Co presenta ARTNOLIMITS,
l’esposizione a cielo aperto di immagini tratte dagli archivi di Progetto
Utopia e del mail-artista Vittore Baroni.
La parola magica non
deve essere più il sacrificio, bensì quella di avere un sogno. Il sacrificio
infatti produce solo sterilità. Partiamo pertanto da un tema caro all’arte
perché caro alle persone. Bisogna continuare non soltanto ad investire ma a
credere ed a sognare attraverso l’arte e la cultura.
Opere colorate,
fantasiose ed ironiche- che dal mondo della Mail Art e dei Social Network hanno
creato nel tempo una rete di comunicazione priva di chiusure e sostanzialmente
aliena al mercato-daranno il via il 10 di agosto a Sirmione, al laboratorio
work in progress, che oltre a mostrare innescherà partecipazione, scambio e
pulsioni creative.
Il laboratorio verrà
allestito nel Parco Callas a Sirmione e avrà liberamente fruibili due manufatti di due
importanti celebrazioni, una in atto quest’anno, l’altra in scadenza il
prossimo.
Il primo è una “base
magica” tratta da un lavoro di Pietro Manzoni, di cui quest’anno si ricorda il
cinquantenario dalla morte. Una rievocazione, con un risvolto fisico e
citazionista, di una delle opere fondamentali della nostra contemporaneità, in
cui con prepotente attività corporea si prelude al concetto di relazione (sulla
base ci può salire chiunque per divenire una scultura vivente). Il secondo è
una cornice vuota ricoperta di adesivi con la data del centenario che riprende
un lavoro sull’autostoricizzazione di Guglielmo Achille Cavellini, il cui centenario
dalla nascita scadrà nel prossimo 2014,
che della base manzoniana è una conseguenza che ci spinge oltre la corporeità
per inserirsi nella non-storia.
L’esposizione sarà
visibile anche di notte con il parco illuminato a giorno con energia “pulita” a
basso consumo, grazie alla collaborazione con l’azienda che progetta sistemi
ottici di elevatissima qualità T-Led di Rezzato.
Omaggi ma anche scene
in cui la partecipazione del pubblico, non quello del ristretto del mondo
dell’arte ma quello formato da tutti noi, fungerà da necessaria estensione
delle opere stesse, tutti diverremo partecipi di quest’arte senza confini.
E
MI RACCOMANDO RICORDATEVI DI CONTINUARE A SOGNARE!
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